Sole Di Ghiaccio (e-book)

Sinossi









Debora ,dopo più di dieci anni di “carcere” domestico,muore per mano dello stesso stupratore che le ha rubato l'innocenza e la spensieratezza.

Iara,Simona,Alessandra,Denise...potrei continuare ad libitum!L'elenco del femminicidio continua ad allungarsi,giorno per giorno,ora per ora,minuto per minuto.
La bruttezza e la miseria umana sembrano al massimo del proprio nichilismo,ma c'è sempre,in tutte le cose,il risvolto della medaglia.
Sembra che non si possa fare nulla ma parlarne e ricordare è già fare un qualcosa.
Alzarsi dalla sedia,dalla posizione comoda,e sedersi su un muretto di cemento e guardarsi attorno....sì,è davvero già un qualcosa!
Il prete donnaiolo,il re strano,lo scemo del villaggio,l'anziano suicida,la bocca di rosa del paese bigotto,il chirurgo frettoloso...sono alcuni dei tanti personaggi presi dalla realtà e messi in una dimensione di piccole storie chiamate novelle,che seppur ironiche,accadute.
Gente,formata da donne e ragazze in stato interessante,bambini,
handicappati,zingari,testimoni di Geova,gay,malati di mente,ebrei;
entrati in una stanza col proprio corpo e usciti da un camino in forma di polvere di cenere e fumo.
Gente comune,persone che non hanno la presunzione di diventare “qualcuno”,ma solo la speranza di poter andare in pace,quella pace che il mondo crede di fare ricordando certi drammi una sola volta l'anno.

“Se ci si dimentica degli errori commessi,quegli stessi errori si
ripeteranno e poi,una persona non muore quando cessa di avere l'ombra sulla terra,muore quando la si dimentica.
Se ci si arrende alla bruttezza e alla miseria umana,si diventa parte stessa di queste,e non ci si ricorda più cosa vuol dire amare,e come si usa quell'amore che un uomo di nome Cristo ci ha insegnato ad usare,la palestra del cuore ha solo un nome:Amore,verso il creato,verso il prossimo e verso se stessi.”

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Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa.
..condivido con il mio maestro F.D.A

Undicesimo Comandamento!
Undicesimo Comandamento!

...Se avessi ascoltato il consiglio della gente che diceva di amarmi...sarei rimasto operaio a vita...

SE AVESSI ASCOLTATO COLORO CHE DICEVANO DI AMARMI...SAREI RIMASTO OPERAIO A VITA!

ORFANO DALLA NASCITA,

RINGRAZIO DIO

PER AVERMI

CREATO!...