A Franco Vicentini

Queste poche righe sono dedicate a Franco Vicentini,un ragazzo che è morto nella stazione ferroviaria di Milano,con una spada nel braccio,all'incirca nel 1995.Quando conobbi Franco,nel 1991,sapevo che era sieropositivo dovuto alle spade sporche,e giudicavo quelli come lui "drogati di merda"perché ero giovane,ma molto più probabilmente perché ero ignorante!Quando ho conosciuto bene la storia di Franco mi sono sentito una merda,volevo potergli chiedere scusa ma era impossibile perché la sua storia l'ho saputa solo il giorno del suo funerale!Franco diceva di odiare tutte le persone,ma a me ha dato lo stesso un pizzico di amicizia,amicizia che non ho saputo cogliere.Grazie a Franco sono poi riuscito a capire,ma erano anni molto diversi da codesti attuali,erano anni in cui maggior parte di coloro che si andavano a drogare avevano avuto a monte brutte cose,non era una moda,o almeno,non tutta la gente che "si faceva" aveva in testa solo evasione uguale a mondo alternativo per non pensarci!La storia di Franco:Franco ha poco più che diciassette anni,sta tornando a casa con il suo cinquantino,sopra alla moto c'è anche la sua fidanzata.D'improvviso un transit(furgone)li sperona e li fa andare dentro ad un fosso,i due non si fanno quasi nulla,tranne qualche escoriazione,ma vengono entrambi presi e messi dietro al furgone,naturalmente coperto e senza vetri posteriori,il furgone si ferma in un bosco molto ampio e quasi sempre non battuto nelle stagioni calde,Franco viene legato per le mani e i piedi,imbavagliato ma non incappucciato!Gli uomini sono in quattro,4,e mentre due finiscono di legare Franco..gli altri due,insieme,violentano la fidanzata dello stesso,dopo la violenteranno gli altri due,e dopo tutti e quattro insieme,Franco ha assistito a tutta la scena,mentre violentavano,penetravano,lecca​vano,stupravano..la sua fidanzata,la ragazza di cui lui era perdutamente innamorato,ricambiato!Che i quattro fossero stati zingari poco o tanto..non importa...ciò che importa è che non sono mai stati presi!!Franco,ha portato questo enorme macigno da solo,dicendo di odiare tutti ma non era vero,era un ragazzo dolce e sensibile ed anche se apparentemente sembrava un burbero...appena si scioglieva ti faceva fare grasse risate.Ho raccontato questa breve storia perché il suo ricordo non cada,anche grazie a lui ho cominciato a studiare pscicologia..Nessuno muore davvero,la morte è solo per chi viene dimenticato!!Ciao Franco!

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Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa.
..condivido con il mio maestro F.D.A

Undicesimo Comandamento!
Undicesimo Comandamento!

...Se avessi ascoltato il consiglio della gente che diceva di amarmi...sarei rimasto operaio a vita...

SE AVESSI ASCOLTATO COLORO CHE DICEVANO DI AMARMI...SAREI RIMASTO OPERAIO A VITA!

ORFANO DALLA NASCITA,

RINGRAZIO DIO

PER AVERMI

CREATO!...