LA CATENA
Come un albero d'inverno
sono ormai senza più foglie.
Muovermi non son capace.
Le mie foglie ormai marce
non danno più calore
alla terra che mi sovrana.
I miei rami rinsecchiti stilizzati
giochi d'ombra non offrono casa
neppureal più piccolo passero.
Fiero son d'una sol cosa,
ho dato tutto ciò che potevo,
ho preso solo il necessario,
ed ora che sto morendo..
la vera fede mi va assalendo.
Con la mia "dipartita"
qui rinascerà la vita,
ancor più rigogliosa
per il mio qui lasciato.
Se semini bene,
allungando le radici,
ne vale sempre la pena!
Tutti noi siamo anelli
che congiungon la catena,
la catena che in fondo..
fa la vita,la morte,il mondo!
(da "il contrario di morire" 2006)
"c'è chi aspetta la pioggia..
per non piangere da solo."
Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere:
i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza
creativa.
..condivido con il mio maestro F.D.A
...Se avessi ascoltato il consiglio della gente che diceva di amarmi...sarei rimasto operaio a vita...
SE AVESSI ASCOLTATO COLORO CHE DICEVANO DI AMARMI...SAREI RIMASTO OPERAIO A VITA!
ORFANO DALLA NASCITA,
RINGRAZIO DIO
PER AVERMI
CREATO!...
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