A MANUEL
Non riesci ad afferrarmi...
ma ogni giorno di più dimostri d'amarmi.
Ti esprimi sempre con brevi mugugni,
e nel farlo,amore,stringi i tuoi pugni.
Mi doni un amore d'immensa grandezza,
la tua mamma,amore,è la tua fortezza.
Qualcuno ti guarda con molta stranezza,
ma se ti guardano bene..doni a loro saggezza.
Un figlio "diverso"è un giogo soave..
un figlio "diverso"è la tua pace.
Due mugugni sono:"dammi la mano",
un pugno teso vuol dire:"mamma ti amo!".
Chi si reputa "sano"e dice ancora,alla madre,"ti amo!"?
Brutta l'ignoranza,non fa bene vedere
che tutte le persone al mondo sono eguali..
alcune un po' sfortunate vengono pure puntate.
Anche mio figlio viene da "loro" offeso,
solo perché è cerebroleso!
(dedicata ad un ragazzo molto speciale,Marangoni Manuel)
(da "contrario di morire" 2006)
"c'è chi aspetta la pioggia..
per non piangere da solo."
Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere:
i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza
creativa.
..condivido con il mio maestro F.D.A
...Se avessi ascoltato il consiglio della gente che diceva di amarmi...sarei rimasto operaio a vita...
SE AVESSI ASCOLTATO COLORO CHE DICEVANO DI AMARMI...SAREI RIMASTO OPERAIO A VITA!
ORFANO DALLA NASCITA,
RINGRAZIO DIO
PER AVERMI
CREATO!...
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elisa (domenica, 04 gennaio 2015 23:38)
Per me che la disabilità la vivo ogni giorno,nel mio lavoro,nel mio quotidiano,queste parole donano un sorriso e lasciano un segno,un bellissimo segno...