GIOCO DI PADRE
Apri la bocca tanto per parlare,
anche se parli chi ti potrà capire?
Fissi il muro,come una statua di cera,
muori con te stessa,nell'anima,la sera..
dormire di nuovo,il tuo corpo,potrà..
ma mentre tu dormi,lui,tornerà!
Giace il tuo cuore in paludi sabbiose,
riposa il tuo cuore in cime nevose.
Un uomo a cui davi il tuo gioco di bimba..
che come incubo,il gioco,continua!
Pensieri di donna,un poco vissutati
fa da ragione poco cresciuta.
Dormiente in veglia l'essenza ricorda..
ciò che non vuoi,ma che il corpo non scorda,
i gesti ed i segni più marginali..
di peccati chiamati solo "mortali"!
Ora sei già una donna matura,
qualcosa hai perduto,ma non di natura,
scordandone il nome ma non l'identità..
di un figlio di puttana che chiamavi papà..
che con forza malvagia strappato ti ha..
usurpato ed ucciso la tua verginità!
Apri la tua bocca tanto per parlare..
anche se parli,chi ti vorrà ascoltare?
nota:Troppe creature identificano l'uomo nero in un'ombra,a volte quell'ombra porta il nome di papà ma la propria personalità cerca di autoaggiustarsi come meglio può,vabbè..!
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