ALTRI TEMPI (poetica storia veritiera)

       ALTRI TEMPI
Questa la storia..con due finali,ma che ognuno il suo può interpretare,su di un’avvenimento quasi irreale.Chi nel 70’ era già nato,sa bene che ciò era consueto.
Di quando il dì prima delle Palme..a girar le case con l’acquasantiera,a benedir le mura con la preghiera..arrivavi in “determinata”parte..il reverendo,sospendeva l’arringa,andando in “disparte”a parlar..con la casalinga!
Sono cresciuto..ora capisco,quel suo “parlar”,là di nascosto;tra un benedire..sospendendo l’arringa..“puniva”in disparte qualche casalinga!

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Commenti: 1
  • #1

    elisa (domenica, 04 gennaio 2015 23:44)

    Ahahahahah mi è tornato in mente quando giravo casa per casa con i giornalini della chiesa ed un quadernetto. Li si scrivevano le offerte che ci davano. Mi sono tornati in mente quei profumi,quei luoghi, quel sano e spensierato divertimento.

Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa.
..condivido con il mio maestro F.D.A

Undicesimo Comandamento!
Undicesimo Comandamento!

...Se avessi ascoltato il consiglio della gente che diceva di amarmi...sarei rimasto operaio a vita...

SE AVESSI ASCOLTATO COLORO CHE DICEVANO DI AMARMI...SAREI RIMASTO OPERAIO A VITA!

ORFANO DALLA NASCITA,

RINGRAZIO DIO

PER AVERMI

CREATO!...